Ciao a tutti. Sono lieto di presentarmi con questo ottimo spazio su XOOM.it. Non sarà un sito come tutti gli altri. Qui ci sarà una discussione ampia sulla politica sarda e non solo.
In questo spazio parlerò e tratterò delle tematiche come la politica sarda e la sanità. Siamo in democrazia, e quindi mi permetto (sempre con massimo rispetto e senza volgarità) di prendere posizione su certe dinamiche. Non posso che commentare in positivo questo percorso di rimpasto in Giunta Regionale, attuata dal Presidente Pigliaru. Solo non ho capisco come mai gli appartenenti e/o gli ex appartenenti alla maggioranza hanno silurato un'Assessora come Claudia Firino. Non concepisco come sia possibile che i poltronari sardi si mettano in mezzo ad un momento così importante della politica interna della Giunta.
A quanto pare la nostra classe politica, in questi due mesi intensi di campagna referendaria, si è dimenticata seriamente dei problemi che “attanagliano” la nostra Isola. Il Registro Tumori, come ho sognato io in campagna elettorale per le Elezioni Regionali 2014, è pressoché pronto. Ora vediamo come si dovrà comportare la Direzione Generale della Sanità, presso l’Assessorato Regionale dell’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale. Io auspico un’ampia organizzazione nelle ex Aziende Sanitarie Locali, intendo nei Distretti Socio-Sanitari, così da poter essere più vicini ai territori che, come sappiamo, hanno bisogno di essere ascoltati e supportati nelle scelte.
"È particolarmente preoccupante il distacco forte e crescente tra il partito e i giovani e tra il partito e parti estese del mondo del lavoro come conseguenza del persistere della disoccupazione di massa nel mondo giovanile e dell'appannamento della cultura dei diritti di tutti quei lavoratori over 50 che sempre piu, hanno difficoltà a trovare collocazione nel mondo del lavoro. Non giova a un partito della sinistra sottovalutare il ruolo delle organizzazioni sindacali a partire da quelle storicamente espressione del nostro insediamento sociale e confondere l'innovazione con l'arretramento dei diritti dei lavoratori. <!--more-->Il partito che vogliamo ascolta e conosce i problemi della Sardegna di oggi, trova soluzioni, elabora progetti, prepara la Sardegna di domani, a partire dalle risorse che ci sono. Istruzione, competenze, innovazione sono per noi i beni più preziosi. I progetti che partono dai territori devono trovare accoglienza in una struttura regionale efficiente, servono interlocutori certi e attenti per i comuni, il mondo del lavoro, le cittadine e i cittadini."
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